Dopo che Sherry ha rivelato i suoi profondi e oscuri segreti di design la scorsa settimana (ad esempio foto imbarazzanti di la sua infanzia e le camere da letto del college ), ho pensato che fosse giusto tirarne fuori un po'. Ho provato a ripescare le foto della mia cameretta da bambina (pensa al tappeto blu reale che fungeva da oceano per le mie isole Lego) e della camera da letto del mio liceo (combinazione di colori = grigio su grigio su grigio) ma ho avuto poca fortuna.
Ma non potevo evitare la minaccia di rivelare il mio passato quando si trattava del college. In effetti, quando vedi con quanta diligenza ho documentato le mie stanze nel dormitorio, è come se mi fossi praticamente sparato addosso a bruciapelo. Come puoi vedere qui sotto, non solo ho fotografato la mia stanza del dormitorio da matricola, ma l'ho COLLAGE in una strana opera d'arte panoramica improvvisata (clicca per vederla ingrandita su Flickr).
Questo è l'angolo di una stanza che ho condiviso con un coinquilino (per tutte quelle persone UVA là fuori: ho vissuto a Dunglison, e sì, lo so, avrei dovuto dire primo anno invece di matricola prima, ma sto traducendo per non persone UVA ). Alcuni elementi da evidenziare (oltre a quell'ossessione così adolescenziale di registrare foto ovunque):
- Puoi vedere che il mio colore preferito del liceo (grigio) mi ha seguito al college
- La mia scelta interessante nei poster musicali: Third Eye Blind, Dave Matthews Band e… Lauren Hill (una di queste cose non è come l'altra)
- Sopra Lauren Hill, la targa della mia prima macchina recentemente scomparsa (una roulotte Dodge con pannelli in legno). Ho ancora questa targa nel caso in cui Sherry voglia mai tirarla fuori di nuovo per qualche fantastico progetto di arredamento per la casa (a questo ha risposto: difficilmente).
- Elementi base del dormitorio: luci a catena e una lampada lava (le donne li adorano... non è vero?).
- Non uno, non due, ma tre calendari da una pagina al giorno (chiaramente ho avuto un problema)
- E forse il primo indizio che mi sarei appassionato allo stoccaggio nascosto e al riutilizzo: il mio comodino trasformato in baule d'argento.
Ma come se uno strano collage fotografico non fosse sufficiente a documentare il mio senso del design da studente universitario, a quanto pare ho ripetuto questo processo di collage per ricordare per sempre anche il mio appartamento dell'ultimo anno. Solo a quel punto ero passato a una fotocamera digitale, quindi ho assemblato questo capolavoro visivo/stravagante in Photoshop, il che significa che puoi ottenere una visione completa a 360 gradi della stanza. Lo so, sono stravagante.
Oh e ancora puoi fare clic per ingrandirlo. Questo appartamento era in una vecchia casa che era stata adattata ai ragazzi del college designando praticamente qualsiasi stanza con una porta come camera da letto (eccetto i bagni, ovviamente). Quindi eravamo in 10 a vivere sotto lo stesso tetto, ognuno con la propria stanza. È stato, in una parola, fantastico. La mia camera era l'ex mudroom, quindi era molto lunga e stretta, in più presentava collegamenti di scarico per una lavatrice/asciugatrice e una porta direttamente sul mondo esterno (questo era un enorme vantaggio all'epoca). Vedrai che il mio stile non si è evoluto molto dalla mia precedente stanza del dormitorio:
- Il grigio è ancora il colore preferito, e ora include anche le tende personalizzate che ho ricavato da lenzuola e federe (non diversamente dalle vecchie tende di Sherry). progetto di indumenti da notte trasformati in cuscini … Noi siamo stati pensati per essere)
- I poster musicali continuano a dominare, anche se Britney Spears è diventata la nuova donna preferita (ovviamente non per il suo talento musicale)
- La mia fidata targa ha continuato a qualificarsi come arte creativa, insieme a una mappa della metropolitana di New York, alcune illustrazioni strappate da locandine e – stranamente – il mio precedente collage di foto del dormitorio (dovresti davvero strizzare gli occhi per vederlo).
- Il mio amore per lo spazio nascosto è continuato. Quel letto era la metà superiore del letto a castello dell'Ikea della mia infanzia, quindi aveva circa 60 cm di spazio sotto (purtroppo, in seguito divenne vittima di la mia infestazione di cimici dei letti ). Ho comprato anche una libreria Ikea, l'ho appoggiata su un lato e l'ho usata per ospitare tutti i miei libri di scuola e l'attrezzatura informatica. Ma il mio lungo copriletto lo copriva, quindi non ho mai dovuto tenerlo pulito. Perfetto per un ragazzo disordinato di 21 anni.
Al massimo, direi che c'erano suggerimenti sottili (suggerimenti molto, molto sottili) che un giorno mi sarebbe davvero piaciuto pianificare e progettare lo spazio. Forse la mia preferenza per il grigio ha portato al nostro amore per i neutri? Forse il mio comodino trasformato in baule indicava la pletora di pouf portaoggetti che un giorno avrebbero riempito la nostra dimora? Forse la mia ossessiva documentazione di ogni angolo della mia stanza prefigurava un futuro nel documentare la mia casa affinché il mondo potesse vederla? Fatto poco noto: sono stato io ad aprire questo blog per documentare la nostra casa e Sherry inizialmente non era affatto entusiasta dell'idea. È strano come vanno le cose, eh?
Oh, e dal momento che sono riuscito a non scattare nessuna foto di me stesso nelle mie stanze mentre indossavo jeans ammiccanti aerografati , è giusto condividere questo gruppo Flickr pieno di alcune mie foto tutt'altro che lusinghiere (bonus: puoi vedere Sherry in tutta la sua gloria precedentemente bionda).
